...Quel prato di periferiaaaa,come cantava qualcuno..eh si,inizierei così questo resoconto..il prato ci stava,la periferia pure(e direi anche oltre)...perfettooo finalmente gli Aram nella capitale dopo secoli ...missione: ore 17:00 registrazione della trasmissione “Il dizionario dei sentimenti” di Franco Simone presso gli studi della Gold Tv, qui a Roma appunto.
L’avventura per me,inizia dopo le 15:00, lezione all’uni abbandonata “per una visita medica” e corro per raggiungere Alessia alla metro...ce la possiamo fare, percorso calcolato...Michela & Alexandra con i loro aggiornamenti telefonici..abbiamo tutto,si vaaaaaa!
Tutto in orario e fin troppo semplice,all’apparenza ovvio ahahah,se uno sapesse leggere le cartine
,ma vabbè questa è un’altra storia...
Dopo lungo girovagare per viuzze..telefonata di Michela,che ci aveva ormai dato per disperse..una curva e taaadaaaaan eccole lì che si sbracciano..ci siamo finalmente,un pezzetto di Aramfamily : Alexandra,Michela,Claudia,Isa,Alessio,Roberta e nuove strette di mano Diamante,Laura e Cristina..dopo chiacchere,risate,sguardo rapido agli “zuccherini”magici di Laura (un barattolone di caramelle immerse nel Maraschino) e il toto macchina con i vetri scuri,degli Aram nessuna traccia
...iniziano i dubbi su quale fosse l’entrata degli studi e sul palazzo giusto..propongo di chiedere informazioni a questo punto,visto il calar del sole ormai e con Alessia,Michela & Roberta ci inoltriamo.
Ad accoglierci, Ilaria (una santa segretaria che ci ha sopportato e supportato per tutta la serata) che ci dice: “un secondo vedo se stanno registrando”..accende un televisorino e si palesano LORO che girellavano per lo studio provando i pezzi e parlando tra loro;noi occhi sgranati non riusciamo nemmeno a crederci,soprattutto quando Ilaria ci invita a poter rimanere lì,per aspettarli,ovviamente cercando di fare meno caos possibile...telefonatina ad Alexandra e:”Aleeeeeee già sono quiii..veniteeee!..”morale della favola?invasione della reception di Gold Tv..con il nostro entusiasmo, le nostre risate, le cantate(inevitabili) e gli applausi spontanei...abbiamo seguito passo passo la registrazione del programma di Franco Simone, con le prove (Michele e la sua chitarra), i fuori onda (le facce buffe di Ancora) e le attese stesse dei ragazzi.
Prima novità evidente:cambio di look del Cortese e di Maggio, un baffetto da sparviero e la cosiddetta “mosca” sul mento per il primo, folta barba nera e capello sparato in avanti del secondo, hanno mietuto molte vittime ehssiii...commenti e soprannomi,somiglianze a go go.
Il programma inizia con una presentazione di un Franco Simone “commozionato” e pieno di stima per i nostri ragazzi, sottolineando il talento che viene rafforzato dalla loro preparazione (evviva Franco!!!),finalmente qualcuno che non si perde in chiacchiere ma che è entrato nella loro ‘forma mentis’(anche se lui non si perdeva una puntata di “Music farm” ahahaah ,piccola gaffe iniziale)..parole e confronti,dagli esordi in su,la loro profonda cultura musicale..Michele che argomenta a suo agio,cita Rosa Rodriguez ed il suo insegnamento sui segreti della voce, Ancora che ci mostra la sua passione per l’opera (con un accenno al suo cavallo di battaglia “Graaaaanaaaaadaaaaa” hihihi
),sottolineando l’importanza che ha per la formazione di cantanti internazionali e non,come dice anche Michele:la musica leggera,spesso inconsapevolmente, deriva da queste "radici liriche", Maggio che racconta gli aneddoti della vittoria di X Factor e ricorda il grande Freddie Mercury
, l’onore e la paura di dover affrontare Bohemian Rapsody, pezzo monumentale assegnatogli da Morgan, Raffaele e l’importanza dell’ascolto,uno dei primi precetti musicali del loro maestro Nando Mancarella...si continua con parole,video,complimenti ma soprattutto note,voci,pianoforte e chitarra...eccoci :”Bohemian Rapsody”
(voce e piano), dita e gesti,Michele posseduto ritmicamente in un crescendo che esploderà in un formidabile Galileioooo
, “Se bruciasse la città” con un corale degli Aram che accompagna Franco Simone, l’atmosfera intima della “Canzone dell’amor perduto” del Faber (chitarra e voce) che ogni volta mi “distrugge” avvolgendomi,paralizzando il corpo e lasciando vibrare solo l’anima
..un vortice sonoro che ha trasformato quella reception in una platea di un loro live,cantiamo con loro,dondolandoci e salterellando,applaudendoli...proprio come si è fatto questa estate..la Musica disegna in quella stanza nuovi confini,i SUOI e LORO ci regalano il sogno..l’Aramfamily vive di questo,in fondo!
Dopo un Franco visibilmente commosso,con voce rotta, accenna tra gli inediti solo al Pericolo con messa in onda del video e della nostra tanto amata “cameriera” hihih
Nella lunga attesa/registrazione/prove,il viavai di addetti ai lavori procedeva ripetutamente,con occhiate,battute e a volte sorrisi di approvazione,come il ragazzo che insieme ad Ilaria, ha provato a chiedere ai produttori di poterci far partecipare alla registrazione..con esito negativo,ma “vaaa bene cosììììì”..
Si arriva ai saluti finali ed i rispettivi pregi di ogni Aram (Maggio: “Michele è un ragazzo che vive di Musica,come se fosse l’ossigeno per lui...”)e chiusura del Dizionario dei sentimenti.
Finalmente si arriva ai NOSTRI saluti...silenzio,attesa..chiunque scendeva da quelle scale,un colpo...a noi e a loro direi ahahah
..c’era lo schieramento ad attenderli...Avanti il primo:Raf che scende solo e sorpresissimo si ferma giusto il tempo per i saluti ed una foto, causa ritardo per degli impegni e: “..gli altri tre stanno arrivando!”..guarda lì,aspetta un po’,siediti,rialzati..voci che ovviamente sembravano sempre le loro..et voilà i tre Caballeros..Maggio,Ancora e Michele che ignari di tutto,svoltano l’angolo ed alzano gli occhi e sorpresonaaaaa con annessi applausi..dopo secondi di stupore generale,si procede all’abbraccio selvaggio,chiacchiere e saluti come di consueto(come ci hanno abituato male hihihi ma le tradizioni vanno rispettate no?
)..giro di saluti e fermata di parole con il Cortes...in primis look e giacca,svelandoci i segreti del suo nuovo acquisto(bellissimo aggiungerei io
..quel verde elfo irlandese,con un taglio veramente stiloso,bravo Signor C ),poi la sua preoccupazione per l’esibizione,l’audio,...(ovviamente ha voluto conferma da tutti noi,almeno2/3 volte
),si parla dei progetti musicali,stimolanti,nuovi: fanciulle ce ne sarà per tutti
..insomma work in progress
..per passare poi all’assaggio dei famosi “zuccherini” con Maggio e Ancora,battute varie,scatti e foto e il quizzone musicale di Michele ispirato dalla ricetta dei zuccherini(mi cade sul Maraschino..nnnaggia eh eh)
L’arrivo poi di Franco Simone che ci chiede come siamo riuscite a scovare gli studi..eheh caro Franco non conosci i potenti mezzi dell’Aramfamily
,continuando a complimentarsi con i ragazzi e chiedendoci per quanto tempo siamo disposte a seguire gli Aram..c’è da chiederlo?..finché morte non ci separi!!!
Altro siparietto con il video per l’inaugurazione del Fan Speis Lazio e le caricature per il nostro accento romanesco
ed il caro Franco ha il compito ingrato di portarci via i fanciulli..stretta di mano e bacio di Franco Simone come ringraziamento per averceli riportati a Roma...e vi lascio,sulle note di “hello,I love you!”,il saluto del nostro Titolare per il suo forumidooo,tutto per voi...sorrisone e saluti dai finestrini...A presto ragazzi!
...Altro regalo da queste quattro testoline,sempre pronti ad ascoltare,parlare e dedicarci del tempo,che va al di là della Musica...risate e confronti che alleviano la fatica ed alleggeriscono i pensieri...il piacere di ritrovarci tutti, è unico e sorprendente. ..Grazie ai 4 caballeros , al Signor C in particolare che continua ad emozionarci ed a riempire quella valigia di sogni ed esperienze,merci beaucoup ancora a tutti i compagni di viaggio reale (Alessia,Alexandra,Michela,Roberta,Claudia,Isa,Alessio,Diamante,Laura e Cristina) e virtuale (Silviuz & Elenuzza)...
p.s. chiedo venia ma,è noto,che ho la memoria un po’ labile,soprattutto in certe occasioni..mi scuso in anticipo per qualche mancanza!
p.p.s. ehm per questa tappa niente macchinetta fotografica...la testa non è mai attaccata al collo
